5.01.2010

Mamma Francy

1.10.2007

Invion, il navigatore GPS da 159 euro

Tra i tanti "gadgets" spuntati dal nulla nel periodo natalizio ho avuto modo di apprezzare l'inizio delle vendite, in Italia, dei prodotti Invion, nuovo marchio appartenente agli olandesi Cosmicnavigation.

In particolare il prodotto GPS22A095 (conosciuto anche come GPS-3V101) sembra molto appetibile.
Ecco perchè:

  • Costa soltanto 159,00 euro (lo trovate nelle principali catene di negozi di elettronica)
  • Ha delle caratteristiche interessanti, come lo schermo touchscreen da 3.5" e la cartografia Navteq
  • Funziona da lettore MP3 e DivX
  • Riproduce foto in formato Jpeg/BMP
  • La cosa curiosa è che si è scatenata una "caccia al navigatore" in tutta Italia e i primi "smanettoni" hanno già modificato e reso disponibile su alcuni forum un programma per farci girare il software TomTom perchè, a quanto pare, quello fornito di default rappresenta il punto debole del prodotto.
    Stranamente il sito Invion non riporta alcuna scheda sul GPS22A095 (vedi la GPS-3V101) ma nelle F.A.Q. sottolinea come non si possa utilizzare applicazioni differenti da quella preinstallata:

    "Sul GPS inVion posso utilizzare anche il software di altri sistemi di navigazione? No, può utilizzare soltanto il software progettato appositamente per il GPS inVion."

    Bisogna solo capire se è inteso come impossibilità per motivi legali, oppure per le complicazioni date dalle eventuali incompatibilità con l'hardware.

    Se comunque volete provare ad installare il TomTom su questo navigatore potete seguire questo link, http://www.genesi-project.it/forum/index.php?showtopic=816 vedrete che moltissimi ci sono già riusciti, e senza andare ad intaccare il software originale.

    Se avete il navigatore in questione lasciate qualche commento con le vostre impressioni cosi approfondiamo il discorso...

    4.07.2006

    Accedere all'HD di una xbox vergine con l'utilizzo di un'altra xbox

    Guida di Raiden

    Disponendo di una Xbox modificata (sia via software che via hardware) si può accedere all'hd di una xbox vergine (o incasinata con errori derivanti da uno scorretto uso dell'hd) con un semplice trucco...

    Posizionate le due xbox scoperchiate una a fianco all'altra (la moddata a destra e la verginella a sinistra di modo da poter giocare con gli ide più facilmente). Assicuratevi che entrambe siano belle che avviate; la xbox incasinata dovrà essere in pausa su un gioco originale (se da degli errori va cmq bene perchè l'hd non carica niente). Ora lanciate da cd, sulla moddata, unleashx (consigliato in quanto ha sia file manager interno che server-ftp). Staccate al volo gli ide dagli hard disk di entrambe le X e collegate l'ide proveniente dalla X moddata all' hard disk verginello o incasinato . Da UnleashX usate Launch DVD, lancierà se stesso; a noi serve per farlo aggiornare cosicchè veda l'hd swappato altrimenti vede i files dell' hd della moddata. Aprendo il File Manager vedrete i files dell'hd verginello che potrete modificare a piacimento... E' possibile e consigliato collegarsi via FTP alla xbox moddata per avere una gestione più comoda (ovviamente il cavo di rete deve essere collegato alla X moddata).

    E' importante che il programma che servirà a gestire i files sia lanciato dal lettore DVD cosicchè nel frangente in cui farete l'hot swap non vi siano caricamenti dal disco fisso!
    E' altrettanto importante assicurarsi che le 2 X rimangano accese altrimenti vi toccherà rifare tutto da capo =_=

    3.29.2006

    Utilizzo di una penna usb come memory pex su Xbox

    Penna storage USB su xbox
    written by MaV3R|cK


    Tutto ha avuto inizio dopo qualche ora di partita a Baldur's Gate Dark Alliance quando mi sono imbattuto nell'opzione "esporta giocatore", che mi ha fatto rimpiangere di non avere la memory card ( peraltro non credo siano in molti a possederne una dato che la nostra cara xbox dispone dell'hd per i salvataggi).



    Tuttavia in alcuni casi la "portabilità" delle informazioni non è da disdegnare considerando che, oltre ai gamesaves, con la memory card si può trasportare il profilo di xbox-live in modo da potere giocare a casa di un amico con il proprio account.
    Nel mentre di questa riflessione catartica gli occhi cadono sulla mia penna usb di storage, che con i suoi miseri 16 mega di spazio (il doppio della memory card originale) solitamente uso per trasportare piccole cose invece di utilizzare dischetti.



    Messa accanto al cavetto adattatore usb che solitamente utilizzo per collegare la tastiera e il mouse alla mia xbox dove gira la mandrake 9, ho pensato di provare a collegarla.
    Piccola divagazione, per chi ancora non lo sapesse con pochi euro è possibile acquistare 2 porte usb pc e saldarle facilmente in parallelo al controller dell'Xbox.



    Il primo risultato è deludente... la penna non viene riconosciuta come supporto di informazioni così decido di provare a vedere come l'avrebbe riconosciuta la dash originale microsoft.



    Blocco tutto e la inserisco...
    Inizia la formattazione ed è pronta all'uso:




    Come la memory è totalmente personalizzabile (quindi vado a inserire il mio nick) ed eccola con i suoi 998 blocchi disponibili!



    A questo punto non mi rimane che rimettere Baldur's Gate Dark Alliance e provare ad esportare il giocatore.



    Bhè.. funziona !! :-)



    Ecco l'ultima verifica da MS dashboard: provo ad esportare il mio acocunt Xbox Live che ora porto sempre con me nella mia penna!

    MXK BxBx
    E' possibile utilizzare MXK BxBx, la versione hacked di Mega X Key, il software di gestione tramite pc di penne USB ( precedentemente si poteva usare solo con la mega X Key). Basta connettere la penna alla porta USB del pc e si ha la possibilità di copiare, spostare, aggiungere e cancellare i save game con molta facilità. Purtroppo MXK supporta attualmente solo penne da 32 MB.

    XBox Saves Manager
    Inoltre e' sempre possibile usare l' XBox Saves Manager con la penna connessa alla console.

    Spero che questo tutorial possa essere stato utile a qualcuno evitandoglidi spendere 50 euro per gli 8 mega di mamma Microsoft. Meglio spenderne 40 per 64 mega di penna usb (utilizzabile anche su pc..).

    MaV3R|cK

    SoftMod mediante “Nkpatcher”, “Eeprom Virtuale” e “Shadow C” (per tutte le versioni Xbox)

    Guida completa alla ModSoftware
    Questo tipo di modifica surroga la mancanza di un chip alla perfezione, vi mette al riparo da eventuali sovrascritture delle eeprom e in qualsiasi situazione è ampiamente recuperabile. Non necessita l'apertura della console salvo casi particolari, quindi la garanzia rimane intatta.
    Volendo è possibile effettuare lo stesso tipo di modifica anche utilizzando un hdd più capiente, verrà spiegato in seguito sommariamente come procedere.

    Questo tipo di procedimento si può applicare anche se si vuole sostituire l'hdd con uno più capiente ma in questo caso bisognerà preparare l'hdd e poi lockarlo.

    Verranno installati:
    XSELECT 0.9: permette la scelta della dashboard all'avvio dell'Xbox.
    UNLEASHX: Dashboard alternativa di default in itaiano.
    EVOX: Dashboard alternativa secondaria in italiano.

    Occorrente:
    1)Un gioco a scelta originale tra “007 - Agent UnderFire”, “Mechassault”, “Splinter Cell” (non le edizioni cosiddette “classic”)
    2)Uno tra i seguenti installer in base al gioco che avete a disposizione (007AUF, MA, SC):
    - Another Gamesave Installer 007
    - Another Gamesave Installer MA
    - Another Gamesave Installer SC PAL
    3)Una memory card (o una pendrive compatibile se avete il cavetto USB-XBOX) o un “Action Replay”

    TRASFERIMENTO DELL'INSTALLER (SALVATAGGIO) NELL'XBOX DA MODIFICARE

    Per questa operazione è necessario avere a disposizione un'Xbox già modificata, basta collegarla via FTP al PC e trasferire il salvataggio nel percorso “ E:Udata”.
    Quindi tramite l'opzione “MEMORIA” della dashboard Microsoft trasferire il salvataggio all'intero della memorycard o della pendrive, selezionando non tutto il salvataggio proposto, ma solo l’icona “tonda” all’interno del salvataggio stesso, o l’opzione “COPIA” non sarà visibile.
    Ora si può collegare la memorycard all'Xbox da modificare e trasferirvi il salvataggio. Una volta tasferito si può togliere la memorycard.

    Se avete a disposizione un “Action Replay” non avete bisogno dell'Xbox già modificata, infatti basta collegare “l’Action Replay” ad una porta usb del PC, trasferirvi il salvataggio e poi trasferirlo nell'Xbox da modificare.

    ESECUZIONE DELLA MODIFICA


    Prima di iniziare conviene aggiornare la dashboard originale alla versione con l’opzione “Xbox Live”, basta avere un gioco originale che supporti il live e fare l'update.
    Per verificare se la dashboard è già aggiornata basta vedere se c'è la voce “Xbox Live”.

    1-Avviamo il gioco da noi scelto e carichiamo il salvataggio “RUN LINUX”, magicamente apparirà una schermata rossa di “EVOX”, quindi procediamo selezionando l’opzione “BACKUP EEPROM” (fondamentale, l’eeprom backuppata ci mette al sicuro da molti eventuali casini).
    Consiglio vivamente prima di procedere di salvare la cartella “Backup” sul PC che si trova nel percorso “E:/UDATA/nomecartellasave/.... (cercate nelle sotto cartelle).
    Salvare il backup della eeprom sul PC è molto importante perchè in caso (remoto) di manomissione della modifica permetterà sempre di ripristinarla.
    Per collegarsi all'Xbox usare i seguenti parametri:

    XBOX--->IP:192.168.0.2 Subnetmask:255.255.255.0 username/pass:xbox/xbox

    PC----->IP:192.168.0.1 Subnetmask:255.255.255.0

    2-Eseguire ora l’opzione “CREATE SHADOW C”, a questo punto si bloccherà tutto per qualche secondo, dopodiche ripartirà il gioco che avete inserito nel lettore.
    Questa procedura creerà una specie d’immagine della partizione “C” della console, e quando la modifica “Softmod” sarà installata verrà utilizzata quest’immagine virtuale per emulare la presenza della partizione “C” originale “Microsoft”. In questo modo ogni eventuale tentativo da parte di giochi (aggiornamenti indesiderati) di aggiornare la dashboard non rimuoverà la modifica.
    Quando riparte il gioco spegnere e riaccendere l’Xbox, lasciare che il gioco che avete inserito in precedenza si carichi nuovamente e far ripartire il salvataggio “RUN LINUX”.

    3-Eseguire ENABLE VIRTUAL EEPROM.
    Questa funzione crea un eeprom “virtuale” della vostra reale eeprom, per far si che in caso di eventuali sovrascitture accidentali della stessa il tutto venga eseguito in “ram” e non realmente sul’eeprom dell’Xbox.

    4-Entrare ora in “SETTINGS” e segnare la versione del vostro kernel (Kernel version). Il kernel si presenterà come 1.00.xxxx.yy, ma a noi interessano solo le ultime 4 cifre consecutive “xxxx” (esempio: Kernel version 1.00.5138.01, segnare solo 5138).

    5-Scegliere successivamente “CONTINUE TO ANOTHER GAMESAVE INSTALLER”, verrà caricata la dashboard con sfondo “rosso” (è la classica UnleashX)

    6-Entrare in "ANOTHER INSTALL", quindi “INSTALL” e scegliere “INSTALL UXE”. Installerà tutto il pacchetto e vi farà il backup dell'Xbox modificata e non modificata

    7-Entrare in “CHOOSE LBA48 METHOD”; si presentano 2 opzioni, “.06” e “.67”, scegliere “.06”. Il “.67” serve se andremo ad installare la modifica su hdd con capienza superiore ai 137 Gb

    8-Tornare indietro col tasto “B” (rosso) ed entrare in “TWEAK SCRAP FONT”, si presenterà una lista di font classificati in base alla versioni di kernel.
    Esempio:
    “UP TO 5xxx” per kernel non presenti nella lista (come il “5838” o per quelli più vecchi che iniziano per 3 o 4)
    “UP TO 52xx” per kernel fino dal “5200” al “5299”
    “UP TO 53xx” per kernel fino dal “5300” al “5399”
    ....
    Scegliere il font in base alla versione del kernel

    9-Togliere il gioco, spegnere l'Xbox e riaccenderla

    10-Comparirà ora la dashboard “UnleashX” con sfondo “blu”, entrare in “Impostazione Sistema--->Format menù”, la Password è “wwig” in minuscolo.

    11-Entrare in “Format F” drive e acconsentire alla formattazione.

    12-Contenti? La vostra Xbox è ora MODIFICATA :D

    RIFINITURA DELLA MODIFICA (FACOLTATIVO)

    Se si avvia l'Xbox così modificata tramite il tasto “eject” apparirà la dshboard rossa che ci ha permesso di modificarla. Questa dashboard vi permette di eseguire procedure di backup e di restore in caso qualcosa non funzioni correttamente. Può comunque risultare scomoda. Come ovviare a questo problema e far partire sempre la dashboard principale? Ecco la semplice soluzione:

    1)Avviare l'Xbox collegata al PC

    2)Entrate via FTP nel percorso “E:NKPATCHER” ed eliminare il file “trayopen.xbe”

    3)Trasferire dall’Xbox al PC il file “trayclosed.xbe”, rinominarlo in “trayopen.xbe” e ritrasferirlo nella console nel percorso precedente, cioè “E:NKPATCHER”

    4)Riavviare l'Xbox, entrare nella dashboard “Microsoft”, entrare in “MEMORIA” e cancellate dall'hdd dell'Xbox il salvataggio (non serve più).

    E’ inoltre possibile effettuare lo stesso tipo di modifica (Softmod) utilizzando un hdd più capiente. Una volta che siete in possesso del file “eeprom.bin” (il backup della vostra eeprom), bisognera’ preparare l’hdd desiderato utilizzando il PC ed il tool “xboxhdm”, formattare l’hdd in “FatX”, copiargli la dashboard originale Microsoft (la versione “59xx”) locare l’hdd, inserirlo nell’Xbox e procedere con la modifica software come se fosse l’hdd originale.
    Per ulteriori informazioni su questi passaggi vi rimandiamo alla documentazione di “xboxhdm”, ed in caso siamo sempre disponibile a vostre eventuali domande.

    FUNZIONAMENTO DI “XSELECT” 0.9

    “Xselect” permette di scegliere la dashboard che deve partire all'avvio dell'Xbox. Quando compare il riquadro di “Xselect” all'avvio premere il pulsante relativo alla dashboard o all'applicazione che si vuole avviare:

    Tasto A---->Unleashx
    Tasto B---->EvolutionX
    Tasto X---->Dashboard Microsoft

    Se non si preme nulla partirà Unleashx.
    Per cambiare la dashboard di partenza all'avvio basta tenere premuto il grilletto destro e quindi quando compare “Xselect” e premere il tasto relativo alla dashboard.
    Ai successivi riavvii la console partirà sempre con la dashboard che avete selezionato come “default” (predefinita).
    Si possono inserire in “XSelect” fino ad 8 dashboard, ma per questo consultate la documentazione del suddetto programma, reperibile in rete

    Il seguente installer è stato ideato originariamente da “triggernum5”, poi ripreso ed opportunamente modificato da “WWIG” (aka “Pischenberg”) ed “Erario”, che ringrazio pubblicamente per i preziosi consigli.

    Buon divertimento!

    Pischenberg & Erario, per gli amici di “Xbox-Tribe”

    ..inseriamo il "Turbo" a Windows XP

    Da Dinox PC
    Anche in Windows XP, anche se è stata migliorata la gestione della RAM e del file di scambio, è possibile agire su diversi parametri per ottenere il massimo dal vostro sistema!!

    1 Aumentare subito le prestazioni

    Per cominciare subito a lavorare velocemente in multi-tasking ed apprezzare meglio le reali capacità del nostro PC, impostiamo immediatamente un aspetto grafico di Windows meno "pomposo". L'aspetto grafico di XP è certamente più ...colorato e pieno di animazioni, ma sicuramente esagerato! Tutta questa grafica infatti, appesantisce notevolmente il lavoro della CPU ...per non parlare dello spreco di preziose risorse RAM...
    Togliamo immediatamente la "grafica" superflua.

    Portatevi su "Pannello di Controllo -> Sistema"; quindi, dalla scheda "Avanzate" fate click sul pulsante "Impostazioni" relativo alle Prestazioni
    (vedi figura sottostante);

    Ora non ci resta che impostare dalla finestra successiva la voce "Regola in modo da ottenere le Prestazioni Migliori" (vedi figura sottostante);

    Dopo questa prima modifica, noterete subito che la velocità di apertura di finestre e cartelle varie e di gran lunga superiore rispetto a prima.

    2 Menù più veloci, RAM e file di Swap più efficienti, spegnimento e accesso a disco più rapido ...tutto in uno!

    Sembra quasi una deformazione professionale dei programmatori Microsoft ...ma continuano sempre ad impostare un utilizzo esagerato del file di Swap pur avendo a disposizione molte risorse RAM libere. Sarà forse per tener traccia delle nostre attitudini nell'utilizzo di software ed internet?? ..speriamo proprio di no!
    Tutto questo, come al solito, va a discapito delle prestazioni globali del sistema.

    Le modifiche che andremo ad apportare riguardano il registro di XP.
    - Si andranno a modificare le chiavi che regolano le proprietà della RAM, della Cache e dello Swap;
    - agiremo anche sulla velocità dei menù e su alcune chiavi che regolano la chiusura delle applicazioni;
    - inoltre modificheremo un'altra chiave che disabilita la memorizzazione dell'ultimo accesso ai file nelle partizioni NTFS, incrementando notevolmente le prestazioni dell'accesso al disco rigido.

    Per facilitare l'inserimento delle stesse abbiamo approntato dei file registro che andranno a scrivere automaticamente le chiavi e i relativi valori.

    SCARICARE E LANCIARE IL FILE in base alla dotazione RAM del vostro PC:

    File di Registro per sistemi dotati di 128 MB:

    Turbo_pc128MB.reg

    File di Registro per sistemi dotati di 256 MB:

    Turbo_pc256MB.reg

    File di Registro per sistemi dotati di 384 MB:

    Turbo_pc384MB.reg

    File di Registro per sistemi dotati di 512 MB:

    Turbo_pc512MB.reg

    Dopo l'installazione del file cumulativo e il Riavvio del computer noterete subito un INCREMENTO NOTEVOLE delle prestazioni.

    3 Esplorazione delle Cartelle ...più veloce

    Agendo su alcuni parametri, sacrificheremo ancora un po' di grafica ...Ma riusciremo a velocizzare notevolmente la visualizzazione e l'esplorazione all'interno delle cartelle (Consigliato per Computer lenti ...e non).

    Portatevi su "Risorse del Computer"; quindi, dal menu "Strumenti" fate click su "Opzioni Cartella" (vedi figura sottostante);

    ...Nella scheda "Generale" impostare:
    - Nella finestra "Operazioni" selezionare "Usa Cartelle di Windows"

    (vedi figura sottostante);

    ...Nella scheda "Visualizzazione" impostiamo alcuni parametri come segue:
    - Cerca automaticamente cartelle e stampanti di rete => Non Selezionato
    - Memorizza le impostazioni di visualizzazione...
    => Non Selezionato
    - Mostra descrizione rapida delle cartelle e degli oggetti...
    => Selezionato
    - Non memorizzare le anteprime nella memoria cache => Selezionato

    (vedi figura sottostante);

    Fate click su "Applica a tutte le cartelle" per rendere effettive le modifiche.

    4 Liberare risorse ..disabilitando i Servizi inutilizzati

    XP, in fase di avvio, avvia un notevole numero di servizi per le reti che occupano un bel po' di risorse RAM. Ma se il nostro PC non è collegato in rete, perché sprecare memoria??
    Basta Disabilitare i servizi inutilizzati per liberare RAM e sgravare il processore da elaborazioni perfettamente inutili, ottenendo così le massime performance.

    I servizi da impostare su DISABILITATO sono:
    - Helper Netbios TPC/IP
    - Helper Smartcard
    - Manutenzione Collegamenti distribuiti client
    - Messenger
    - Registro Sistema remoto
    - Servizi Ipsec
    - Servizio trasferimento intelligente in background

    Per Disabilitare i servizi basta digitare SERVICES.MSC in Start/Esegui, oppure portarsi in "Pannello di controllo=>Strumenti di amministrazione=>Servizi".
    ...Quindi fate doppio click sul servizio da disabilitare e nella finestra successiva selezionate "DISABILITATO" dalla casella "tipo di avvio" e date l'OK.
    (vedi fig. sottostante; fai click X ingrandire)

    Click per ingrandire...

    Dopo l'applicazione delle modifiche e il Riavvio del PC potrete notare un incremento nelle risorse RAM libere ..e non solo.

    5 Velocizzare i Download Internet (+ di 1,00 kB al sec.!!)

    Abbiamo effettuato una serie di test in fase di download con un vecchio Modem analogico 33,6K e con l'utilizzo del software "Download Express" (che trovate sul ns. sito download).
    Dopo l'inserimento del file di registro la velocità di trasferimento media in fase di download si è portata
    da 3,1kB/sec. a 4,2kB/sec. ...INCREDIBILE!! Quasi quanto un 56K!!

    Le modifiche che andremo ad apportare riguardano il registro di XP.
    - Si andranno a modificare le chiavi che regolano le proprietà del protocollo TCP/IP.

    Per facilitare l'inserimento delle stesse abbiamo approntato un file registro che andrà a scrivere automaticamente le chiavi e i relativi valori.

    SCARICARE E LANCIARE IL FILE

    Turbo_internetXP.reg

    Dopo l'installazione del file REG e il Riavvio del computer noterete subito un INCREMENTO NOTEVOLE delle prestazioni in fase di Download.


    Overclock e Ottimizzazione ASUS P4C/P4P

    Recuperato da Dinox PC
    Giusto per chi non conosce il termine specifico, la pratica dell'overclock non è altro che una tecnica per rendere più veloce, quindi più performante, il proprio PC facendo funzionare la scheda madre a velocità superiori di quelle impostate dalla casa costruttrice. Anche sulla la scheda video si può praticare overclocking .

    DISCLAIMER: non ci assumiamo nessuna responsabilità per eventuali malfunzionamenti e/o rotture di componenti causate direttamente o indirettamente da quanto potrete leggere in queste pagine!

    Se stai leggendo questo articolo probabilmente hai o una scheda ASUS P4C oppure P4P e desideri o pensi di eseguire un overclocking e/o fare un’ottimizzazione delle prestazioni della piastra. Sembrerebbe che molte persone posseggono una di queste schede madri e che, un buon numero di esse, non abbiano esperienza nell’effettuare un overclock, per questa ragione ho compilato una guida completa per principianti e non.

    Poiché il peggior nemico del PC è il calore che esso produce, per iniziare bisogna cambiare il dissipatore di calore e la ventola montata sulla CPU, forniti di base, con altri tipi più efficaci e potenti. Se si pensa di eseguire un overclocking spinto verso i massimi livelli si dovrà anche provvedere ad un raffreddamento attivo del Northbridge.

    A mio avviso, nei raffreddamenti ad aria il dissipatore per CPU Thermalright XP-90 accoppiato con la ventola Vantec Tornado 92mm e l’uso della pasta termica Arctic Silver 5 è quanto di meglio possa esistere sul mercato.

    Per i più esigenti che desiderano ottenere dal PC prestazioni di velocità massima assoluta e, al medesimo tempo vogliono preservarlo a lungo, suggerisco i sistemi della Asetek cioè raffreddamenti ad acqua o, massimo dei massimi, a fase di transizione vaporea.

    Tornando ai tradizionali raffreddamenti ad aria per il Northbridge probabilmente il migliore è il Thermalright NB1-C, secondi sono lo Swiftec MCX-159 ed il Thermalright NB1, terzo il Microcool Northpole. Comunque sia occorre sempre ricordarsi di mettere un film di pasta termica anche fra il Northbridge ed il dissipatore.

    Per avere un overclocking stabile ed efficace sarebbe bene cambiare l’alimentatore prendendone uno che riesca a fornire almeno 24A sulla linea da 12V oppure uno con 2 linee separate da 12V con almeno 17A ognuna ed in grado di sopportare una potenza massima di 450W. In questo momento Enermax, Antec ed il recente OCZ PowerStream (con linee regolabili) sono probabilmente i migliori disponibili.

    Anche una buona memoria RAM aiuterebbe molto. OCZ, Mushkin e Kingston, oltre a diversi altri marchi di qualità sarebbero indicati. Per eseguire un buon overclock bisognerebbe usare moduli Dual Channel e scegliere almeno PC3500. La mia preferenza va al modello OCZ PC3200 Platinum Rev.2 (che permette di raggiungere un FSB di oltre 270MHz con timings molto bassi) oppure OCZ PC3700 Gold Rev.3: entrambe sono reputate prestanti per la pratica di overclocking.

    È molto importante avere sempre un Bios aggiornato installato sulla propria scheda madre. A tal proposito una nota interessante per chi possiede un processore Pentium 4 con core Prescott:

    • Sembra che il Bios versione 1015 riconosca Prescott con più bassi moltiplicatori per mezzo dei quali si hanno degli overclock con FSB più elevati.
    • Dalla versione di Bios 1018 alla 1021, i moltiplicatori per CPU Prescott C0 stepping 3.0, 3.2 e 3.4 GHz sono sbloccati e ciò permette di avere un moltiplicatore 14x.
    • Le CPU Pentium 4 con stepping D0 sembrano non possedere questo pregio, anche se circola la voce che il modello 3.4GHz D0 sia sbloccata anche se di questo non ne abbiamo la conferma.

    Regolazione del Bios
    Per accedere alle regolazioni del Bios occorre avviare il PC e premere immediatamente il tasto DEL o CANC.

    Potrebbe succedere che dopo aver eseguito alcune modifiche del Bios lo schermo resti nero ed il PC non parta più: probabilmente alcune delle modifiche apportate sono eccessive. Nessuna paura, si possono ripristinare tutti i parametri originali del CMOS.

    Come da manuale d’istruzioni: togliere la corrente, sollevare l’archetto del “jumper” che collega il primo ed il secondo “pin” (nota: il jumper è situato sopra il connettore del Promise ATA 133) e posizionare l’archetto per almeno 5 secondi sul secondo e sul terzo “pin”, cioè su quello che era precedentemente scoperto, rimettere l‘archetto nella posizione originale sul primo e secondo “pin” del “jumper”, riattaccare la corrente e riaccendere il PC.

    È evidente che, dopo questa operazione che ripristina i dati originali di fabbrica, dovrete reimpostare tutte le modifiche fatte in precedenza, diminuendo ovviamente uno o più dei valori immessi per l’overclocking.

    Entrando nel Bios avrete accesso nell’ordine alle seguenti funzioni:

    Main
    Qui non c’è molto da regolare salvo l’ora e la data e verificare che le varie periferiche siano state correttamente riconosciute.

    IDE Configuration

    • Come indicato nella “User Guide” di ASUS, regolate l’Onboard IDE Operating Mode su “Enhanced” se avete Windows 2000 p XP o una versione più aggiornata; regolate invece su “Compatible” se il vostro Window è più vecchio. Per Linux e altri OS bisogna controllare la loro versione del Kernel.
    • Se non avete HDD SATA o altre periferiche SATA regolate l’Enhanced Mode Support su “P-ATA” poiché la modalità “S-ATA” è un po’ più lenta. Se avete solo periferiche SATA allora selezionate “S-ATA” ed ovviamente, se avete entrambi ATA e SATA, scegliete il modo “P-ATA+S-ATA”
    • Se avete una batteria di dischi “Raid” sarà necessario definire i parametri e poi selezionare il Serial ATA Bootrom solo se volete usare il vostro Raid come disco di partenza.
    • Se non utilizzate 1 dei 2 canali IDE predisposti selezionate “Disable” per quel canale.
    • Advanced
      Nel menu JumperFree Configurations:

    • Selezionare “Manual” per l’AI Overclock Tuner
    • Innalzare di un paio di MHz alla volta la CPU external Frequency
    • DRAM Frequency: se posizionata su “Auto” non si può fare l’overclocking. Se la si posiziona su 400MHz significa che aumentando l’FSB di 1MHz aumenta di 1MHz anche la frequenza della Ram. Questa modalità è anche definita 1:1 per il rapporto paritetico che ha con il FSB. Se si posiziona su 320 la frequenza della Ram aumenta di 4MHz ogni 5MHz di incremento nella FSB, modalità definita come 5:4. Se si seleziona 266 la frequenza della Ram crescerà di 2MHz ogni 3MHz di aumento della FSB, modalità definito come 3:2. Per quanto possibile, cercate di restare nel sistema 1:1 che consente di avere una banda più ampia.
    • AGP/PCI Frequency: selezionare 66.66/33.33 per non avere dati “corrotti” quando eseguite l’overclocking.
    • CPU VCore: iniziate selezionando il valore più basso sul vostro menu (per me era di 1,55V) e cercate di aumentare progressivamente la frequenza di FSB sino al massimo possibile, provando ogni volta se Windows riesce a caricare. Quando si produrranno dei crash di programmi o dei freezing del sistema in generale, si deve iniziare ad aumentare il Vcore facendo molta attenzione alle temperature del PC (se non volete grigliare la CPU). Evitate di superare 50°C per i processori P4 Northwood e 60°C quelli Prescott a pieno carico. Indipendentemente dal sistema di raffreddamento che usate, suggerisco di restare sotto 1.7V per i Northwood e non superare 1.45V oppure 1.55V per i Prescott, a seconda delle caratteristiche della CPU (per più di informazioni sul massimo voltaggio consigliato per la vostra CPU andate sul sito Intel indicato più in basso). Superando queste tensioni c’è il rischio di danni irreversibili alla CPU o, peggio, la sindrome di morte improvvisa, cioè quando la CPU è morta per sempre.
      Nota importante: le temperature riportate nell'utility “Asus probe” è risaputo che indicano circa 5°C in meno delle temperature effettive. Da notare che il voltaggio per il 2.8A D0 (Prescott) è 0,956V-1,052V
    • DDR Reference Voltage si pone normalmente su 2,75V: personalmente suggerisco 2,85V quando si usano memorie OCZ, Mushkin o Kingston.
    • AGP VDDQ Voltage è bene lasciarlo a 1,5V a meno che non abbiate modificato i voltaggi della scheda grafica. Aumentare il voltaggio senza una scheda modificata non vi darebbe più potenza per l’overclocking ma solo ridurrebbe la stabilità del VCore.
    • Performance mode deve essere posizionato su “Turbo”.

    Nel menu CPU Configuration:

    • CPUID Maximum Value Limit: selezionare “Disabled” a meno che il vostro OS sia Windows 95 e, forse, Windows 98.
    • Hyper Threading Technology: selezionare “Enabled”.

    Nel menu Chipset:

    • Configure DRAM Timing by SPD: selezionare “Disabled”.
    • Aumentare i timing di CAS, RAS, RAS to CAS, e DRAM Precharge posizionandoli ad esempio su 3-4-4-8 e poi cercare di abbassarli dopo avere raggiunto il miglior overclock. Se siete fortunati dovreste riuscire a raggiungere 2,5-3-3-6.
    • DRAM Burst Lenght: selezionare “8” per dare più stabilità. Se la ponete sul valore “4” sarete leggermente più veloci.
    • Performance Acceleration Mode: selazionare “Enabled” specialmente dopo aver abbassato i timings come descritto sopra
    • DRAM Idle Timer: selezionare “Infinite”.
    • Dram Refresh Rate: selezionare “7,8uSec”. Alcuni sembrano ottenere migliori risultati con “64uSec”.
    • Graphic Aperture Size: selezionare “64MB” se avete una scheda grafica da 256MB e “128MB” per ogni altra scheda grafica con almeno 64MB. Riferirsi alle Extra Note riportate più sotto in questa guida.
    • Spread Spectrum: selezionare “Disabled”.
    • ICH: selezionare “Enabled” solo se state usando una PCI Card versione 2.1, come una SB Audigy ZS. Selezionando “Enabled” le temperature diventano un poco più alte.
    • MPS Revision: selezionare “1,4”.

    Nel menu Onboard Devices Configuration:

    • AC’97 Audio: selezionare “Disabled” se avete una scheda audio PCI.
    • Promise Controller: selezionare “Disabled” salvo se avete installato un drive sopra questo controller. È comunque meglio usare il Northbridge prima di attivare il chip Promise. Se questo viene attivato dovrete scegliere fra IDE e Raid. Scegliete “Raid” se avete 2HD che volete usare in modalità Raid o se avete un dispositivo sull’ATA-133 Promise, selezionate “IDE” se avete 1 o 2 dischi SATA.
    • IEEE 1394: selezionate “Disabled” se non utilizzate dispositivi “firewire”.
    • Onboard LAN: selezionate “Disabled” se non usate tale funzione. Se scegliete “Enabled” dovreste porre Onboard LAN Boot ROM su “Disabled” a meno che non vogliate poter usare il PC da remoto.
    • Serial Port: Parallel Port e Game/MIDI Port selezionate “Disabled” se non le usate.

    Nel menu PCIPnP:

    • Plug And Play O/S: non ho notato alcuna differenza fra “Yes” e “No”
    • PCI Latency Timer: selezionate 32 per avere migliori prestazioni.

    Nel menu USB Configuration:

    • USB Function: scegliete il valore più basso possibile, il mio è con 2 porte USB attive
    • Legacy USB: selezionate “Disabled”.
    • USB 2.0: selezionate “Disabled” a meno che avete qualche apparecchio USB 2.0 collegato.

    Nel menu Speech Configuration:

    • Speech Post Reporter: lasciarlo “Disabled”

    Nel menu Instant Music Configuration:

    • Instant Music: lasciarlo “Disabled”.

    Power e Boot
    Niente di particolare da regolare, è piuttosto una questione di scelte personali.


    Note Extra

    HD & Peripherals Management
    In caso sia necessario, fornisco, qui di seguito, un aiuto extra per regolare i vostri HDD ed eventuali “Optical devices” (apparecchi ottici) collegati al PC. Se possibile, collegate le vostre unità sui connettori dell'ICH5, cioè sui 2 ATA100 vicino al floppy e sui 2 SATA posti in alto, poiché l’ICH5 è leggermente più veloce del Promise.

    È giusto notare che i connettori dell'ICH5 sono solo ATA100 mentre i Promise sono ATA133, ma bisogna considerare che tale banda non verrà mai saturata dalla banda dati di un hard disk. Le prestazioni migliori dell'ICH5 sono anche accompagnate da un minor consumo di corrente ed un avvio più rapido poiché il Promise sarà inattivo.

    Se avete solo dischi ATA, se possibile, dovreste collegare gli HDD con il sistema operativo solo sul canale IDE principale (Master) e collegare l’unità CD/DVD sul canale IDE secondario (Master). Cercate sempre di collegare l’HDD ed il masterizzatore o lettore CD/DVD su differenti canali IDE, così avrete un maggiore trasferimento di dati durante la registrazione dei CD.

    Poi, se avete un secondo HDD dovrete collegarlo sul “Primary IDE slave” e se avete una seconda unità CD/DVD dovete collegarla sul “secondary IDE slave”. Se invece non avete un secondo HDD ma avete una seconda unità CD/DVD, dovrete collegarla sul canale principale IDE “slave” (per le copie dirette da CD a CD).

    Se avete dischi SATA vi suggerisco di metterci sopra l’OS (specialmente se li utilizzare in Raid 0). In questo modo avrete i canali IDE completamente liberi quando farete la registrazione di CD. Per le regolazioni del chipset Promise, sembra che su “Raid 0” la migliore dimensione dei blocchi (cluster size) sia quella di 64k che mantiene una buona velocità e flessibilità.

    Ram Timings & FSB
    La correlazione fra FSB e Timings delle memorie è indiretta, ma l’FSB influenza direttamente la velocità della Ram attraverso il divisore. Ovviamente qualunque sia il divisore, più alta è la frequenza di FSB, più alta sarà la frequenza della Ram.

    Fino a che non raggiungerete il limite ufficiale della Ram non avrete problemi di sorta a tenere i “timings” della stessa al loro valore nominale (a meno che non vi sia capitata una Ram problematica). Con una buona Ram si possono anche ottenere migliori “timings” di quelli nominali ma più si supera la frequenza nominale della Ram (per esempio io ho la mia PC3500 che funziona quasi alla velocità di una PC4000) più i transistors della memoria saranno sollecitati e più dovrete abbassare i “timings” per tenere stabile il sistema.

    Anche se i sistemi Intel sono più sensibili alla velocità FSB/Ram che ai Timings delle memorie, la miglior cosa da fare è sempre prima alzare il più possibile i timings, raggiungere la massima velocità stabile di FSB/Ram e solo allora cercare di ridurre i Timings. Non saltate, però, da 3-4-4-8 a 2-2-2-5 perchè vi ritrovereste sicuramente a trafficare sul “Jumper”, seguendo le procedure sopra descritte, per ripristinare i dati originali sul CMOS. Bisogna procedere molto lentamente iniziando a ridurre la CAS Latency e poi le altre voci una per una. Fermo restando la frequenza e abbassando i Timings (CAS, RAS, RAS to CAS e DRAM Precharge) le prestazioni della memoria risulteranno migliori.

    La “CAS latency” è sostanzialmente il numero di “clock cycles” (o Ticks segnalato con T) che passano fra il ricevimento dell’ordine “read” ed il momento che la Ram inizia la lettura. Ovviamente numeri più bassi significano minor ritardo della Ram nell’eseguire l’ordine di lettura ricevuto.

    La memoria può essere in pratica visualizzata come una tabella in cui ogni casella è un “bit” o pezzetto di informazione. La “CAS latency” è il tempo, in cicli di clock, per fare la ricerca globale dei bit fra le colonne, la RAS è quello per le righe.

    Il particolare funzionamento fra processore, Ram e HD alla richiesta, ricerca e risposta dei dati, avviene utilizzando molto più spesso la CAS (colonne) che la RAS (righe). Abbassando bene i Timings si ottiene un piccolo guadagno nella velocità della CAS e della RAS anche se questa non è la cosa più importante. Logicamente se utilizzate un elevato FSB assieme a Timings (della CAS e RAS) molto spinti avrete sempre prestazioni migliori che con un elevato FSB e Timings (della CAS e RAS) elevati. Lo scopo finale è di avere il massimo delle prestazioni dal vostro PC.

    VGA Aperture Size
    La “VGA Aperture” è una porzione di indirizzi della memoria PCI dedicata agli indirizzi della scheda AGP, mentre il GART (Graphic Address Relocation Table) è un interprete che traduce gli indirizzi della memoria AGP in indirizzi reali sulla RAM (mappaggio) che risultano spesso frammentati. Il GART permette alle schede grafiche di vedere le zone di memoria disponibili sulla RAM come zone di memoria contigue.

    Le informazioni scambiate dalla scheda video, cadenzate dai cicli interni (Host cycles), che giungono alla ”Aperture range” sono inviate al bus AGP senza bisogno di traduzione. L’”Aperture size” determina la quantità massima di memoria del sistema che può essere allocata alla scheda grafica AGP per la memorizzazione delle texture.

    Da notare che l’”AGP aperture” è solo uno spazio di indirizzi e non una vera memoria fisica. Anche se è frequente sentire persone che raccomandano la dimensione della “AGP aperture” grande quanto la metà della memoria del sistema questo è sbagliato!

    Il bisogno di spazio per la memoria AGP si riduce quando la memoria locale (Video RAM) della scheda grafica aumenta di dimensione. Questo perchè la scheda grafica avrà uno spazio maggiore di memoria locale da dedicare al “texture storage”. Quindi se cambiate la scheda grafica con una che ha più memoria non dovete erroneamente credere di aver bisogno di una più grande memoria AGP, al contrario basterà uno spazio di memoria AGP più piccolo.

    Si raccomanda di tenere l’”AGP Aperture” fra “64MB” e “128MB” anche se la scheda grafica che usate ha molta memoria di base. Questo permette flessibilità nel caso si verifichi la necessità di avere più memoria per la “texture storage” e consentirà di tenere il GART entro una ragionevole dimensione.


    3.08.2006

    Modifica software Xbox

    Autore: Raiden di Xbox-Tribe
    Guida completa alla ModSoftware

    Come da titolo questa modifica funziona su tutte le xbox, anche le 1.6b.

    ATTENZIONE!! E' ora disponibile Xplorer360 un programma aggiornato, probabilmente migliore di hdd driver. Con tale programma si possono creare le cartelle (di conseguenza si può creare la cartella fonts senza rinominare audio).

    Innanzitutto accendete l'xbox lasciando il carrello vuoto, in tal modo partirà la dash originale... Ora andate in Impostazioni->Informazioni sul sitema e aspettate che scorra la pappardella sui copyright per segnarvi che versioni avete di dashboard e kernel (D.=dash K.=Kernel). Segnatevi (ad esempio su un foglietto) il kernel. Vi servirà in seguito! Se l'hd della X è abbastanza pulito (pochi salvataggi, poche schifezze) è più probabile che hdd driver funzioni correttamente (grazie a gican che mi ha ricordato sta cosa).

    Con kernel 3944, 4034, 4627, 4817, 5101, 5530, 5713, 5838 (molti di questi testati anche da me personalmente) la metoo funziona.

    Attenzione, per esperienza posso affermare che è molto più facile che la modifica funzioni se si utilizza l'ultima dashboard uscita (5960) percui vi consiglio fortemente di provare a far funzionare il meccanismo che segue.
    Per avere l'ultima dashboard disponibile prima di fare la modfica potete collegare il cavo ethernet incrociato dal PC (connesso ad internet) alla XBox e da Impostazioni della dash Microsoft selezionare acquisizione indirizzo IP in automatico (dhcp) ed in seguito dal menù Live dove chiede di creare l' account vi farà l'aggiornamento anche se non siete abbonati. In tal modo se vi sbagliate per caso ed aggiornate la dash con un gioco dopo aver fatto la modifica vi dirà che avete l'ultima versione e vi salverete dal fotterla (credito a piermi73). Si può anche inserire un gioco originale recente e spistolare con le funzioni Live! di modo che il gioco stesso aggiorni la dash.

    Procuratevi i seguenti files:
    -EvolutionX 3935.rar
    -fonts6171.zip
    -s1994752.zip
    -metoo-m8+pack.zip
    -patcher.rar
    -Xplorer360
    Alternativamente a quest'ultimo:
    -Hdd Driver e relative dll da inserire nella stessa cartella in cui estrarrete il programma

    Per avere la mod in Italiano
    Andate su impostazioni nella dash originale della x , mettete la lingua inglese e riavviate la console. Dopodichè andate nuovamente nelle impostazioni e mettete la lingua italiana e fatto ciò effettuate l'hot swap (credito a morpheus020687 per questo).

    E’ ora di spiegare come si fa un hot swap per chi non lo sapesse già. Per arrivare a fare un hot swap dovrete smontare la parte superiore del case (percui le 6 viti sottostanti al case della x). Il vostro scopo e' accedere al disco della x da windows tramite xplorer360/hdd driver per poter modificare i file contenuti. Per fare cio' dovete fare in modo che l'hd carichi qualcosa; solitamente lo si fa dalla dashboard M$ ma essa carica casualmente dei suoni che potrebbero compromettere lo swap percui un buon metodo è quello di inserire un cd audio dopodiche' mettere in pausa (in tal modo l'hd rimarra' fermo). Ok, ora scollegate l'ide dell'hd della x e collegateci l'ide secondario del pc (sulle ide secondario ci deve essere solo il cavo senza altre periferiche attaccate e il pc deve essere già in windows bello che avviato). Andate in Gestione Periferiche ed usate rivela modifiche hardware. Vi dovrebbe apparire sotto Unità Disco il modello dell'hd della X. Ora lanciate Xplorer360

    nel quale visualizzarete le varie Partizioni (Partition 3 è C: , Partition 4 è E:). Alternativamente con hdd_driver (che deve essere fornito delle sue DLL), vi dovrebbe dire che ha trovato l'hd. Nel caso usiate hdd driver, vi darà un errore, cliccate comunque ok e infine dovrebbe mostrarvi System e User Save (rispettivamente C: ed E: , ricordate sta cosa perche’ in seguito non lo scriverò più). Nel caso in cui l'errore di hdd driver si ripeta all'infinito consultate il tutorial sul File Size Error infinito.

    Se il pc non riconosce l'hdd della x in nessun modo sotto gestione periferiche, è colpa dei driver del controller ide installati. Installando i driver generici microsoft, probabilmente tra le periferiche apparirà l'hd della X. Credito a Sankyu.

    Notate bene che durante tutta la procedura di spistolamento sui files non dovrete riavviare assolutissimamente la X altrimenti vi troverete d'innanzi una brutta schermata errore al riavvio!!!

    Prima di andare a spistolare con hdd driver vi consiglio vivamente di liberare 10 giga (o 8, dipende dal modello del vostro hd) e fare un backup con l'omonima funzione! Cio' vi esula dal fottere l'hd perche' tale cosa puo' portare a dover installare obbligatoriamente un chip. Con Xplorer 360 salvatevi tutti i files di C: su disco.
    Questo metodo non mi ha mai creato danni ma teoricamente può danneggiare il controller ide del pc. Consiglio vivamente di non effettuarlo troppo volte.
    Con Xplorer360 aprite Partition 3, cliccate col destro su xboxdash.xbe, selezionate Extract

    e salvatevi tale file sul vostro PC ( consiglio in C: ) per poi rinominarlo (sul vostro pc!!!) in msdash.xbe. Tornate su Xplorer360 e andate in Partition3xodash e cliccate col destro sull’ update.xbe, selezionate Extract

    e scegliete la directory in cui verrà salvato tale file poi andate a guardare con Proprietà (non con hdd driver, col pc) e guardate la dimensione in byte (!!!) del vostro update.xbe .

    Alternativamente con Hdd_Driver andate in C: e cliccate col destro su xboxdash.xbe selezionate Dump File, scegliete la directory in cui verrà salvato tale file (consiglio in C: del vostro pc) per poi rinominarlo (sul vostro pc!!!) in msdash.xbe. Ora tornate su hdd driver e andate in C:xodash e cliccate col destro sull’ update.xbe, selezionate Dump File e scegliete la directory in cui verrà salvato tale file poi andate a guardare con Proprietà (non con hdd driver, col pc) e guardate la dimensione in byte (!!!) del vostro update.xbe .

    Ora con uno degli exe di s1994752.zip dovete ridimensionare l’update.xbe per fargli assumere 1994752 byte di dimensione. In pratica dovete usare l’exe con segnato la dimensione del vostro update.xbe (ad esempio avete un update.xbe di 1914880byte, per trasformarlo userete s1914880-s1994752.exe).
    Ora sapete quale exe usare, estraetelo nella stessa cartella dell’update.xbe, rinominate l’update stesso in sX.xbe dove X va sostituito con le dimensioni del file stesso (in byte). Estraete anche il patcher.exe contenuto nell’Idot’s Patcher sempre in c:. Andate ora nello Start di Win -> Esegui e digitate: cmd e premete Invio.
    In seguito dovrete recarvi nella cartella contenente update.xbe e “ridimensionatore”.exe ad esempio in c:
    (spero sappiate i comandi base di dos) e digitare la seguente linea di comando (esempio con update.xbe di dimensioni X):
    sX-s1994752.exe sX.xbe (sarebbe tipo: s2260992-s1994752.exe s2260992.xbe)
    Controllate che il file ottenuto sia di dimensione di 1994752 byte e rinominatelo xboxdash.xbe.

    Sempre dal command di dos digitate anche questo sempre da c: (nel caso che lo abbiate messo li come indicavo nell’esempio!):
    patcher msdash.xbe -f0nts
    (e' uno zero!)
    e rinominate il file appena creato nuovamente in msdash.xbe.

    Ora estraete l’evolutionx e il metoo e in unica cartella ad esempio in c:mod e copiateci l’xboxdash.xbe editato in precedenza.
    Vi servono ora i seguenti files:
    -dal metoo: default.xbe, boot.cfg, Metoo-M8plus_16-06.bin
    -dall’evolutionx: evoxdash.xbe, evox.ini
    Aprite l’evox.ini con un editor di testo ed editate le seguenti linee:

    DVDPlayer = "f:appsdvdx2default.xbe"
    #AudioPlayer = "c:xboxdash.xbe"
    MSDashBoard = "c:xboxdash.xbe"

    Trasformandole (lasciate stare DVDPlayer in caso non abbiate il telecomando) in:
    DVDPlayer = "c:msdash.xbe "
    AudioPlayer = "c:msdash.xbe"
    MSDashBoard = "c:msdash.xbe"


    Sempre dall'evox.ini eliminate le seguenti linee (in caso le lasciaste potreste compromettere la modifica!):
    Item "Lock HDD",@210
    Item "Unlock HDD",@211
    Item "Formatta C:",@220
    Item "Formatta E:",@221
    Item "Formatta tutte le partizioni",@227


    Estraete da fonts6171.zip
    updatefonts71.tar.bz2 /updatefonts71/fonts/ernie.xtf,
    updatefonts71.tar.bz2 /updatefonts71/fonts/s.xtf,
    updatefonts71.tar.bz2 /updatefonts71/fonts/ s1994752/bert-generic.xtf

    Ora inizia il lavoro grosso:
    Con Xplorer360 cliccate col destro su Partition 4 per usare Insert File

    ed uppare
    -default.xbe
    -boot.cfg
    -Metoo-M8plus_16-06.bin
    Cliccate col destro su Partition 3 per usare Insert File

    ed uppare
    -evoxdash.xbe
    -evox.ini
    -xboxdash.xbe (quello elaborato con sX-s1994752.exe che andrete a sovrascrivere all'originale)
    Su Partition 3 cliccate una volta col sinistro su fonts e rinominate tale cartella in f0nts (è uno zero!).
    Ora cliccate col destro su Partition 3 e ricreate la cartella fonts ( New Folder poi cliccateci una volta sopra col sinistro e vi permetterà di rinominarla) ed inserite ordinatamente prima bert poi ernie (non variate l’ordine mi raccomando!):
    -bert-generic.xtf in C:fonts
    -ernie.xtf sempre in C:fonts
    -s.xtf sempre in C:fonts

    Alternativamente con hdd driver cliccate col destro su User Save per usare Insert File e piazzarci
    -default.xbe
    -boot.cfg
    -Metoo-M8plus_16-06.bin
    Cliccate col destro su System per usare Insert File e piazzarci
    -evoxdash.xbe
    -evox.ini
    -xboxdash.xbe (quello elaborato con sX-s1994752.exe che andrete a sovrascrivere all'originale)
    -msdash.xbe (quello patchato)
    Cliccate col destro su c:fonts e rinominate la cartella in c:f0nts (è uno zero!).
    Hdd_Driver si impallerà di sicuro ma niente paura basta riavviarlo!
    Ora cliccate col destro su c:audio e rinominate tale cartella in c:fonts
    (segue riavvio di Hdd_Driver ) ed inserite ordinatamente prima bert poi ernie (non variate l’ordine mi raccomando!):
    -bert-generic.xtf in C:fonts
    -ernie.xtf sempre in C:fonts
    -s.xtf sempre in C:fonts
    Nota Bene con hdd driver:
    I files inseriti in c: devono avere l'opzione Archive segnata in Properties di hdd driver altrimenti non funzioneranno correttamente (credito a fratellonero).

    Controllate di avere una struttura simile prima di spegnere la x e ricollegare l’hd:
    _____________________________________________
    C:
    |
    +-- evox.ini
    +-- evoxdash.xbe
    +-- [f0nts]
    | . . . . . . |
    | . . . . . . +-- Xbox.xtf
    | . . . . . . +-- Xbox Book.xtf
    |
    +-- [fonts]
    | . . . . . . |
    | . . . . . . +-- bert-generic.xtf
    | . . . . . . +-- ernie.xtf
    | . . . . . . +-- s.xtf
    | . . . . . . +--(altre cartelle audio)
    |
    +-- msdash.xbe
    +-- xboxdash.xbe (l'avete sovrascritto prima)
    +-- (altre cartelle come xboxdashdata, xodash o files come xbox.xtf, xbox dash.xtf)


    E:
    |
    +-- [TDATA]
    +-- [UDATA]
    +-- default.xbe (metoo BIOS loader)
    +-- boot.cfg
    +-- Metoo-M8plus_16-06.bin
    +-- (altre cartelle forse, ma non ci interessa)
    _______________________________________________


    Appena partira' evox fate un backup (con l'omonima funzione) e salvatevi immediatamente su pc tutti i files contenuti in c:backup (tra i quali c'e' la chiave dell'hd per salvarvi le chiappe in caso di danni).

    Se avete usato hdd driver, per finire, cioè per far andare correttamente la dash originale M$ dovete (ad esempio via ftp o con boxplorer/xbmc direttamente dalla x) copiare la cartella c:fonts in e: (o sul vostro pc da qualche parte) rinominarla di nuovo in audio (magari cancellando i 3 file .xtf in esso contenuti) e ripiazzarla in c:. Nella cartella fonts rimasta in c: potete segare tutte le sottocartelle audio e lasciare solo i 3 fonts xtf che mi raccomando dovranno alloggiarci ancora a lungo !!

    Per la questione autoinstaller:
    potete usarli per installare le applicazioni ma non potete assolutamente installare dash microsoft o hacked microsoft perche' sovrascrivereste la modifica (e le hacked non vanno da quel che mi ricordo dalla vecchia font exploit), non potete nemmeno formattare c: ed e: (f: in caso ce l'abbiate si ). Vi consiglio vivamente di tenere come dash l'evolution-x e al massimo di aggiornare quello (basta sovrascrivere l'xboxdash.xbe). Config Magic è un altro programma pericoloso per le mod soft, attenzione nell'uso!

    P.S. Metoo lancia il Metoo-M8plus_16-06.bin
    di default, ma si puo’ usare un altro bios editando la riga "Metoo-M8plus_16-06.bin" in boot.cfg (tale riga è da sostituire col nome del biosBFM.bin che volete lanciare). Per fare i fighi possiamo anche mettere al posto della riga "#AltRomfile xboxrom2.bin" un bios alternativo che venga lanciato quando accendiamo la X dal pulsante dell'Eject !

    A sto punto se ne avete voglia (e avete una xbox di versione inferiore alla 1.6) con 2 saldature vi fate una mod hardware che e' sempre meno incasinabile. Per realizzarla ecco il tutorial .

    Problemi con Errore o blocco sulla grande X
    Per fare partire Xplorer360/hdd driver con gli errori si lancia un gioco originale e lo si mette in pausa poi si hotswappa (con errore 21 può swappare anche se il gioco non parte, volendo provando anche a staccare l'ide al lettore dvd) nuovamente l'hd ed eventualmente si riprova usando bert-xxxx (xxxx = versione vostro kernel) al posto di bert-generic (per fare cio' sarebbe meglio ricreare la cartella fonts usando un altra cartella ma si può provare cmq... ).
    Se vi si blocca alla grande X provate così:
    -replicare s.xtf in s2.xtf (copiatelo e rinominatelo) ed uppatelo sulla X in c:fonts
    -se nuovamente non funziona aggiungete anche un s3.xtf (sempre un replicato di s.xtf)
    Se ancora non funziona provate ad usare gli updatefonts61 al posto dei 71 (al posto di bert e ernie c'e' un unico file bert_ate_ernie-xxxx.xtf ed al posto di s.xtf c'è scraps.xtf da rinominare in s.xtf ed inserire). Inseriti propriamente in c:fonts se ancora non funziona ripetete il discorso di prima (s2.xtf,s3.xtf) rinominando stavolta scraps.xtf.
    Se non ne vuole sapere proprio, ripristinate il backup nel caso l'abbiate fatto con hdd_driver selezionando Entire Drive.
    Nel caso abbiate cancellato o rinominato la dashboard hacked (evoxdash.xbe) vi darà errore 21 ma non spaventatevi perchè il metoo riesce a lanciare comunque cd-rw con UnleashX a bordo dal quale potete sistemare la faccenda senza ricorrere ad hotswap. Tali cd-rw si realizzano con Nero in UDF e force xbox compatibility di modo che siano riconosciuti dalla X...


    Se proprio non riuscite a realizzare o ripristinare la modifica software il metodo più semplice per sistemare è montare un chip.

    Modifica risiedente solo in C:
    Per fare ciò, basta aprire il file ernie.xtf con questo hex editor poi trovare la stringa "DeviceHarddisk0Partition1;default.xbe" e sostituire Partition1 con Partition2 ovvero C: anzichè E: (ovviamente basta cliccare sulla casella dell' 1, digitare 2 e ricordarsi di salvare) per poi upparlo sulla X nella cartella C:fonts .
    Il Metoo (default.xbe, boot.cfg, Metoo-M8plus_16-06.bin) è da spostare da E: a C: .

    Finezze
    Avere il led di un'altro colore è semplicissimo e potreste anche voler fare come me, ovvero fare in modo che vi sia segnalato il momento in cui vi si sta caricando la modifica. Per fare ciò ho aperto il boot.cfg e ho tolto l'asterisco alla voce LedSequence (ho messo oooo per il led arancione) dopodichè con evtools sono andato a cambiare il Metoo-M8plus_16-06.bin e ho messo il led rosso. Accendo l'xbox e parte con led verde poi alla schermata M$ diventa arancione mentre lancia il metoo ed infine passa al rosso dell'M8.

    Se con hdd driver o xplorer360 avete dei problemi potete provare con hdd maker.